Descrizione
A Ceriana, borgo medioevale, il canto, espressione popolare spontanea, e’ profondamente radicato nella vita quotidiana.
Il patrimonio vocale di Ceriana e’ ricco, sia negli aspetti sacri che profani e rispecchia strutture polifoniche molto antiche. Si ritrova in questi canti il fascino straordinario delle polifonie del Mediterraneo.
Il gruppo si è formato nel 1926 ed è il veritiero testimone del modo di cantare della tradizione cerianesca.
La particolarita’ della tradizione vocale di Ceriana, consiste nella presenza dei bassi di bordone, che creano una struttura di basso continuo. In genere il canto e’ introdotto dalla seconda voce di baritono, alla quale si associa la prima voce, quella di tenore, piu’ acuta.
I bassi di bordone accompagnano i solisti. L’affiatamento di questi diversi timbri vocali determina l’insorgere di un “cantino”, un’eco simile ad una delicata voce femminile, in realta’ del tutto illusoria.
L’insieme di questa struttura sottile e potente, sostenuta dalla bellezza dei testi, permette di rilevare ornamentazione melodica e libera un profondo potere emozionale.
Il gruppo attualmente è costituito da sette elementi: Rino Lanteri, Alberto Lupi, Giovanni Martini, Nicodemo Martini, Camillo Rebaudo, Matteo Lupi e Mirko Soldano. Il suo nome deriva dall'abitudine di portare sulle spalle, da parte dei lavoratori che andavano in campagna, un sacco bianco contenente le provviste per il pranzo; ciò dimostra come i primitivi componenti cantassero durante il lavoro nei campi (abitudine,del resto, non del tutto scomparsa neppure oggi) e, in un secondo tempo, decidessero di dar vita ad un gruppo organizzato, con uno statuto scritto.
Il patrimonio vocale di Ceriana e’ ricco, sia negli aspetti sacri che profani e rispecchia strutture polifoniche molto antiche. Si ritrova in questi canti il fascino straordinario delle polifonie del Mediterraneo.
Il gruppo si è formato nel 1926 ed è il veritiero testimone del modo di cantare della tradizione cerianesca.
La particolarita’ della tradizione vocale di Ceriana, consiste nella presenza dei bassi di bordone, che creano una struttura di basso continuo. In genere il canto e’ introdotto dalla seconda voce di baritono, alla quale si associa la prima voce, quella di tenore, piu’ acuta.
I bassi di bordone accompagnano i solisti. L’affiatamento di questi diversi timbri vocali determina l’insorgere di un “cantino”, un’eco simile ad una delicata voce femminile, in realta’ del tutto illusoria.
L’insieme di questa struttura sottile e potente, sostenuta dalla bellezza dei testi, permette di rilevare ornamentazione melodica e libera un profondo potere emozionale.
Il gruppo attualmente è costituito da sette elementi: Rino Lanteri, Alberto Lupi, Giovanni Martini, Nicodemo Martini, Camillo Rebaudo, Matteo Lupi e Mirko Soldano. Il suo nome deriva dall'abitudine di portare sulle spalle, da parte dei lavoratori che andavano in campagna, un sacco bianco contenente le provviste per il pranzo; ciò dimostra come i primitivi componenti cantassero durante il lavoro nei campi (abitudine,del resto, non del tutto scomparsa neppure oggi) e, in un secondo tempo, decidessero di dar vita ad un gruppo organizzato, con uno statuto scritto.
https://www.youtube.com/channel/UCTL6s053IHmx1f2qbxJ9LVg
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Web | https://www.compagniasacco.it/ (Apre il link in una nuova scheda) |