Le Confraternite, una storia che viene da secoli di storia

Le Confraternite di Ceriana sono nate in stretta connessione con il movimento dei sodalizi provenzali e hanno assunto una loro autonoma fisionomia tra il '300 e il '500, all'epoca del grande sviluppo urbanistico ed economico del paese.

Descrizione

I quattro colori delle Confraternite
Neri, Verdi, Rossi ed Azzurri: il colore dell'abito e delle mantelline identificano a Ceriana l'appartenenza a una delle antichissime confraternite. Ogni confraternita ha il compito di presenziare con stendardo, torce e croci alle principali solennità dell'anno liturgico. Il ruolo delle confraternite non si limita però esclusivamente alla partecipazione ad eventi religiosi. A Ceriana gli Oratori rappresentano anche un punto di riferimento essenziale per l'organizzazione di feste profane e sagre gastronomiche. Il ruolo delle confraternite è puramente "laico" e limitato al culto, in quanto gli antichi adempimenti sociali e assistenziali sono attualmente svolti dalle istituzioni.

Storia e organizzazione
Strutturate secondo lo spirito delle società di mutuo soccorso, le confraternite impegnano i componenti alla solidarietà e al sostegno reciproco, all'umiltà e al rispetto dei valori cristiani.
Le Confraternite di Ceriana sono nate in stretta connessione con il movimento dei sodalizi provenzali e hanno assunto una loro autonoma fisionomia tra il '300 e il '500, all'epoca del grande sviluppo urbanistico ed economico del paese.
Secondo gli archivi, la più antica tra le quattro confraternite è quella dell'Oratorio dei Rossi di Santa Caterina di Alessandria. La confraternita fu fondata ufficialmente nell'anno 1340. La costituzione delle confraternite degli Azzurri della Madonna della Visitazione e dei Verdi di Santa Marta è invece successiva.
Differente è la storia della Compagnia della Misericordia, o dell’Addolorata, “Di Duluři” in cerianasco, i Neri. Attivi fin dal XIII secolo, probabilmente sotto altro nome, avevano sede nella chiesa Vecchia, in Piazza Santo Spirito. Alla fine del XIX secolo la Compagnia si è trasferita nella chiesa di Sant’Andrea. Non prendono parte ad alcune delle cerimonie più solenni del paese (la Madonna della Villa, per esempio), non partecipano alle feste degli altri Oratori.
Tutti i confratelli hanno un abito bianco con il cordone ed indossano una mantellina del colore corrispondente all'Oratorio di appartenenza. I componenti della Compagnia della Misericordia sono invece vestiti completamente di nero.
Tutte hanno personalità giuridica, un consiglio di amministrazione e un presidente cui sono affidate la gestione economica e la manutenzione dell'Oratorio.
Altre due figure istituzionali sono i Priori delle Feste: restano in carica un anno e si occupano delle organizzazioni delle feste.  
Nelle occasioni religiose più solenni, l'Oratorio è rappresentato dai Priori che si distinguono per il maggiore pregio della mantellina che è decorata con eleganti passamanerie dorate.

Le Confraternite e la Compagnia presenziano con stendardo, fanali e croci alle principali solennità dell'anno liturgico: la Settimana Santa, il Corpus Domini, la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, la Natività di Maria e la Commemorazione dei Defunti.

La Festa dell'Oratorio
Ciascun Oratorio festeggia poi il proprio patrono con grande magnificenza, infiorando la propria chiesa e allestendo una solenne processione lungo le vie del paese, durante la quale è trasportata la cassa processionale con il Santo. Sono invitati i priori e sottopriori delle altre Confraternite che siedono in un posto d’onore negli scranni dei priori, in base all’anzianità della Confraternita.
Ѐ segnata da un avvenimento molto importante quale l'iscrizione dei nuovi confratelli: la cerimonia è caratterizzata da una ritualità antica ed emozionante, scandita da una simbologia che ha riferimenti biblici e accompagnata da canti in latino, intonati dall'assemblea dei fedeli.
La vestizione del novizio è condotta dal sacerdote e dal Maestro dei Novizi o dal Priore e ha lo scopo di rinnovare con le promesse battesimali l’adesione alla Fede Cattolica e di accettare gli impegni che l’appartenenza al sodalizio comporta.
La Madonna della Visitazione è celebrata il 2 luglio, Santa Marta il 29 luglio, la Misericordia ovvero la Madonna Addolorata è ricordata nella terza domenica di Settembre, mentre Santa Caterina d'Alessandria è festeggiata il 25 novembre.

Folklore

Il ruolo delle Confraternite e della Compagnia non si limita però esclusivamente alla partecipazione ad eventi religiosi. A Ceriana rappresentano anche un punto di riferimento essenziale per l'organizzazione di feste profane come la Sagra della Salsiccia, il fine settimana successivo al Ferragosto. Nello specifico, nelle due piazze principali del paese sono allestiti stand e punti di degustazione dove si manifestano anche la fantasia e l'originalità degli addetti dei quattro sodalizi: in questo appuntamento si impegnano al massimo per proporre ai turisti la propria migliore versione della più classica specialità della gastronomia cerianasca.

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